I metalli più impiegati nella meccanica di precisione
Un metallo può essere lavorato nella meccanica di precisione al fine di trasformarlo nel prodotto finale desiderato. Ma quali sono i metalli più utilizzati nella meccanica di precisione? Scopriamolo insieme.
Quali fattori si devono tener conto prima della scelta dei metalli?
La scelta dei materiali per una data applicazione richiede un’attenta valutazione
della capacità degli stessi di essere tagliati, intagliati e finiti nella
maniera più opportuna.
Quando si valuta la lavorabilità di un metallo, è necessario considerare anche
fattori come la durezza, la
conduttività termica ed elettrica e la malleabilità.
Sebbene molti tipi di metallo siano compatibili con le lavorazioni di
precisione, ognuno possiede dei vantaggi
specifici in relazione al prodotto che si deve ottenere.
Le aziende specializzate nella meccanica di precisione creano un’ampia varietà
di parti e prodotti finiti mediante
l’utilizzo di leghe metalliche.
Fra i metalli più comunemente utilizzati per la lavorazione vi sono:
• Alluminio
• Rame
• Ottone
• Acciaio inossidabile
Ogni metallo apporta vantaggi specifici al processo di lavorazione. Scopriamo
quali sono le caratteristiche dei
metalli più impiegati nella meccanica di precisione.
Caratteristiche dei metalli impiegati nella meccanica di precisione
A seguire le caratteristiche peculiari dei metalli più utilizzati nella meccanica
di
precisione.
Alluminio
L’alluminio ha un’eccellente risposta durante le operazioni di taglio, foratura,
punzonatura e fresatura.
È anche molto resistente ed esteticamente gradevole. La sua lavorazione comporta
uno sforzo minore rispetto a quello
richiesto da altri metalli. Essa richiede utensili speciali che differiscono da
quelli utilizzati per la lavorazione
di altri materiali.
L’alluminio, grazie al suo alto grado di lavorabilità, viene utilizzato in
lavorazioni per la produzione di:
• Steli di tubi
• Parti di macchine
• Telefoni cellulari
• Filtri
Ottone
L’ottone è una lega composta da zinco e rame ed è nota per il suo aspetto dorato
e la buona lavorabilità. Viene
utilizzato per la realizzazione di prodotti come:
• Boccole
• Maniglie
• Parti della lampada
• Componentistica marina
• Dispositivi elettrici
• Valvole
• Cuscinetti
Le seguenti proprietà rendono l’ottone un materiale eccellente per l’utilizzo in
svariati campi:
• Basso punto di fusione
• Basso magnetismo
• Resistenza alla corrosione e all’ossidazione
• Eccellente malleabilità
• Nessuna necessità di finitura superficiale
• Basso attrito
Rame
Il rame è un metallo naturale caratterizzato da eccellenti proprietà conduttive.
Viene usato per costruire prodotti
come:
• Utensili a mano
• Radiatori
• Generatori
• Connettori
• Pentole
• Scambiatori di calore
• Motori
È il metallo che il quale offre la migliore conducibilità elettrica fra tutti i
metalli lavorabili. Conduce bene
anche il calore, è resistente alla ruggine ed è facilmente modellabile.
Acciaio inossidabile
L’acciaio inossidabile è un metallo ideale in numerose applicazioni perché ha
una resistenza maggiore alla ruggine
ed alla corrosione rispetto ad altre tipologie di acciaio.
È composto da una lega formata da ferro e cromo, la quale si lega a particelle
di ossigeno formando ossido di cromo
solido sulla superficie dell’acciaio. Questo significa però che l’acciaio
inossidabile ha una capacità limitata di
resistere a graffi e abrasioni.
L’acciaio inox viene utilizzato per produrre una grande quantità di oggetti, tra
i quali:
• Attrezzature industriali
• Dispositivi medici
• Componenti aerospaziali e automobilistici
• Hardware militare
L’acciaio inossidabile deve molte delle sue preziose caratteristiche alla
passivazione, un processo chimico durante
il quale gli acidi rimuovono il ferro in eccesso dalla superficie del materiale,
creando uno strato protettivo ed
anticorrosivo di ossido inerte. Quest’ultimo protegge l’acciaio dalla ruggine.
Fondamenti della lavorazione dei metalli
Il primo e più importante passo nella lavorazione dei metalli è identificare il
tipo
di materiale che si andrà a lavorare. Più accurata è la valutazione che si è in
grado di fare riguardo al tipo di
metallo, più efficace sarà il lavoro.
Alcuni metalli sono considerati “morbidi“. Vi sono un esempio l’alluminio,
l’ottone ed il rame, spesso indicati come
metalli non ferrosi o leghe. Sono facilmente lavorabili e possono essere
tagliati ad alte velocità senza una
significativa usura dell’utensile. I metalli più morbidi, quindi, possono essere
fresati utilizzando avanzamenti e
velocità più elevate. In condizioni adeguate i metalli morbidi daranno una
finitura superficiale di alta qualità e
possono essere lavorati con tolleranze estremamente strette. A causa della loro
natura malleabile, possono essere
soggetti a graffi. Per questo motivo, quando vengono lavorati, è fondamentale
prestare attenzione al fine di
minimizzare le abrasioni sulla superficie.
Esistono diversi tipi di metalli più duri. L’acciaio rientra in questa categoria
ed include diverse tipologie, tra
cui l’acciaio al carbonio, gli acciai speciali, l’acciaio per utensili,
l’acciaio inossidabile.
Ulteriori metalli duri possono includere materiali come cromo, ferro, manganese
e titanio. Questi metalli reagiscono
tutti in modo diverso durante la produzione e possono anche essere difficoltosi
da lavorare, quindi è importante
regolare gli utensili e le velocità di avanzamento. I metalli più duri devono
essere tagliati con avanzamenti più
lenti ed avranno un impatto importante sulla durata degli utensili.
Quando si lavora un metallo con il quale non si ha familiarità, è sempre meglio
iniziare in modo prudente con
velocità ed avanzamenti. Ciò aiuterà a limitare il materiale di scarto e l’usura
degli utensili consentendo un
maggiore margine di manovra quando è necessario mettere a punto le velocità di
taglio.
Calore e metallo nella meccanica di precisione
Il calore può giocare un ruolo significativo quando si lavorano i metalli nella
meccanica di precisione. L’eccesso di calore può causare la deformazione o
l’espansione del materiale di partenza. I
metalli più morbidi possono iniziare a fondere se vengono raggiunte alte
temperature.
I metalli più duri possono subire un indurimento da lavoro, dove l’area
riscaldata diventa effettivamente più dura
man mano che la temperatura aumenta.
Mentre alcuni metalli vantano una maggiore resistenza al calore rispetto ad
altri, è meglio limitare il calore
eccessivo, dove possibile, per evitare problemi durante la lavorazione.